ALBERTO CICCHETTI HOME RESTAURANT: Il primo ristorante domestico della provincia dell’Aquila
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“Alberto Cicchetti Home Restaurant: Il primo ristorante domestico della provincia dell’Aquila”
Situato a Pescasseroli con una capienza massima di 16 posti, questo luogo va ben oltre il concetto di ristorante tradizionale. Alberto Cicchetti Home Restaurant incarna la versione abruzzese di un’idea gastronomica in rapida espansione a livello globale: quella di unire l’eccellenza della cucina gourmet all’atmosfera intima di un’abitazione. L’apertura di questo ristorante, avvenuta il 16 gennaio scorso, segna una tappa fondamentale nel percorso di Alberto Cicchetti, il quale ha coltivato il suo sogno per oltre vent’anni, accumulando esperienze nelle cucine di rinomati resort e ristoranti partendo da Pescasseroli, e in altre località abruzzesi come Gamberale, Villetta Barrea per arrivare sul Lago di Garda. Cuoco di talento, Alberto ha affinato le sue abilità grazie a uno dei grandi maestri della gastronomia, Gualtiero Marchesi, realizzando piatti che sono un vero trionfo per gli occhi e il palato.Questo angolo di paradiso culinario è situato nel cuore del centro storico di Pescasseroli, all’interno di una casa ereditata dalla nonna. In uno spazio di 80 mq, Alberto condivide con noi la sua entusiasmante avventura nel mondo della gastronomia.
Cosa ti ha spinto ad aprire un home restaurant a Pescasseroli?
“Ho deciso di aprire un Home Restaurant qui perché Pescasseroli è casa mia e desidero radicarmi qui”.
Puoi raccontarci della tua formazione e delle esperienze precedenti come cuoco?
“Dopo aver frequentato i corsi all’Accademia di Gualtiero Marchesi a Milano e avuto esperienze in un resort a cinque stelle e un ristorante stellato sul Lago di Garda, ho passato gli ultimi cinque anni in un resort quattro stelle in Abruzzo. Ora mi sento pronto per offrire un’esperienza gastronomica unica a tutti i visitatori che verranno a trovarmi”.
Qual è il concept dietro l’home restaurant? Ci sono temi o influenze particolari che desideri trasmettere?
“L’Home Restaurant è un’esperienza culinaria che si svolge in un’abitazione privata. Qui, i proprietari appassionati di cucina aprono le porte della loro casa a un numero limitato di ospiti, offrendo momenti di intimità e pura gastronomia. Questo modello ha preso piede a Cuba negli anni ’90, dove era conosciuto come ‘casa particular’ o ‘paladar’. In Italia, questo formato sta avendo un enorme successo, con chef rinomati che lo sperimentano. Infatti, il ristorante stellato di Felix Lo Basso a Milano è considerato un pioniere in questo settore. È proprio qui che mi è venuta l’idea di aprire il primo Home Restaurant di alto livello nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo”.
Come scegli i piatti da includere nel menu?
“Scelgo piatti che spaziano tra opzioni vegetariane, vegane e a base di carne e pesce, creando un tour gastronomico di degustazione che mantenga un equilibrio tra le varie proposte”.
Da dove provengono gli ingredienti utilizzati nei tuoi piatti?
“Gli ingredienti sono il risultato di un costante approfondimento e ricerca. Tengo a garantire qualità e freschezza, sempre alla ricerca delle migliori materie prime”.
Quanto è importante per te mantenere viva la tradizione culinaria locale?
“È fondamentale. La tradizione culinaria è parte della nostra identità e il mio obiettivo è valorizzarla attraverso piatti che parlano della nostra terra, senza però dimenticare di innovare”.
Quanto è importante per lei mantenere viva la tradizione culinaria locale?
“La tradizione culinaria è per me di fondamentale importanza. La considero una carta d’identità unica che va preservata e onorata, mantenendola autentica. Tuttavia, ho anche l’idea di valorizzarla ulteriormente, magari presentandola in chiave moderna. Un esempio del mio impegno è la vittoria, nel 2021, del contest Chef Awards con il piatto ‘UN OMAGGIO AL FIUME SANGRO’, a base di Trota fario.”
Che tipo di esperienza vuoi offrire ai tuoi clienti?
“Desidero sorprendere i miei clienti, tanto con l’aspetto visivo quanto con il gusto, proponendo piatti che celebrano gli ingredienti locali in modo unico e creativo. Ogni pasto diventa un viaggio sensoriale, un’esperienza memorabile.”
Quali sono state le maggiori sfide nell’aprire il tuo home restaurant?
“Fino ad ora, non ho affrontato difficoltà significative nell’aprire il mio Home Restaurant. Sono davvero grato di vivere un successo quotidiano, accolto con curiosità da tutti coloro che vengono a scoprire la mia cucina.”
Quali sono i tuoi obiettivi futuri per l’attività?
“Ho in mente diversi obiettivi futuri, ma al momento preferisco concentrarmi sul presente e continuare a costruire questa bellissima esperienza per i miei ospiti.”
Come vedi l’evoluzione del settore della ristorazione in contesti come Pescasseroli?
“Ritengo che l’evoluzione della ristorazione e, più in generale, dell’intero comparto turistico a Pescasseroli, richieda investimenti significativi. È cruciale fornire servizi innovativi sia ai turisti che ai residenti, così da incentivarli a rimanere più a lungo sul nostro territorio. È essenziale recuperare anche alcune offerte che, in passato, erano presenti ma ora mancano, puntando a riportare sul territorio una fascia di alta qualità.”
Info:
albertocicchetti85@gmail.com
Tel-3924535577
Riceviamo e Pubblichiamo
Richiesta di Diritto di Replica ai sensi dell’Art. 8 della Legge sulla Stampa –
Le Fake News sul Settore Home Restaurant: Il Caso Sollevato da Home
Restaurant Hotel Srl
Testo
Negli ultimi anni, il settore degli Home Restaurant ha guadagnato
popolarità in Italia, ma è anche diventato oggetto di controversie e
disinformazione. Uno degli ultimi episodi riguarda un articolo che ha
attirato l’attenzione della Home Restaurant Hotel Srl, piattaforma
leader nel settore, che ha denunciato la diffusione di notizie false e
fuorvianti, in particolare da parte di Alberto Cicchetti e degli autori
dell’articolo.
Le Accuse di Home Restaurant Hotel Srl
Secondo quanto dichiarato da Gaetano Campolo, CEO della Home Restaurant
Hotel, l’articolo in questione contiene numerose inesattezze sul
funzionamento del settore e sulle normative vigenti. Campolo ha ribadito
che:
– Gli Home Restaurant sono nati a Cuba nel 2000 e sono stati
riconosciuti in Europa grazie alle Agende Europee del 2014 e 2016, che
hanno inquadrato questo modello economico nel mercato della concorrenza
e non in quello del commercio tradizionale.
– Non esiste attualmente una legge specifica con un codice ATECO per gli
Home Restaurant. Un tentativo di regolamentazione è stato bloccato al
Senato dal 2017, anche a seguito dell’intervento dell’Antitrust, che ha
riconosciuto la particolarità del settore.
– A differenza della ristorazione tradizionale, gli Home Restaurant
operano in abitazioni civili, non in locali adibiti a uso commerciale, e
devono seguire una serie di regole specifiche per rimanere nell’ambito
della legalità.
Le Regole per gli Home Restaurant Legali
Home Restaurant Hotel Srl ha sottolineato che, in assenza di una legge
chiara e definitiva, chiunque voglia avviare un Home Restaurant deve
rispettare alcuni principi fondamentali:
1. Comunicazione in Questura: Gli operatori devono notificare l’inizio
dell’attività alle autorità competenti.
2. Limite di incasso: Il fatturato massimo consentito è di 5.000 euro
annui netti, con l’emissione di ricevute non fiscali e l’uso del codice
fiscale anziché della partita IVA.
3. Occasionalità dell’attività: È consentito un massimo di tre aperture
settimanali, proprio per distinguere questa pratica da una ristorazione
professionale a tutti gli effetti.
Il Problema degli Home Restaurant Illegali
Uno dei principali problemi evidenziati è la proliferazione di attività
che si spacciano per Home Restaurant, ma che operano senza rispettare i
limiti imposti. Alcuni soggetti utilizzano strumenti come la scheda
Google Business o piattaforme di prenotazione per pubblicizzarsi come
ristoranti tradizionali, senza limiti né regolamentazioni.
Home Restaurant Hotel ha già in passato denunciato situazioni simili,
come il caso dello chef Felix Lo Basso, che avrebbe promosso la sua
attività come Home Restaurant pur operando in modalità non conforme. La
piattaforma ha ribadito che la propria task force è attiva nel segnalare
alle autorità competenti eventuali violazioni e abusi.
Le Conseguenze della Disinformazione
La diffusione di notizie false o imprecise sul settore rischia di creare
confusione tra gli operatori e i consumatori, danneggiando chi rispetta
le regole. Per questo motivo, Home Restaurant Hotel ha ribadito la
necessità di:
– Distinguere chiaramente tra Home Restaurant legittimi e attività che
operano senza limiti o regolamentazioni.
– Contrastare la disinformazione attraverso una corretta divulgazione
delle normative esistenti.
– Collaborare con le autorità per garantire un settore trasparente e
rispettoso delle regole.
Conclusione
Il settore degli Home Restaurant rappresenta un’opportunità innovativa
nel panorama della ristorazione, ma è ancora privo di una
regolamentazione definitiva. In questo contesto, la disinformazione e
l’abuso delle piattaforme online rischiano di creare confusione e
concorrenza sleale. La posizione di Home Restaurant Hotel Srl è chiara:
rispettare le regole, segnalare gli illeciti e contrastare le false
notizie per tutelare chi opera in modo corretto.
L’attenzione delle autorità e una maggiore consapevolezza del pubblico
saranno fondamentali per il futuro di questo settore in crescita.
Home Restaurant Hotel Srl – Ufficio stampa