Sant’Eusanio del Sangro: la scuola rischia di chiudere, il sindaco lancia un appello originale

A Sant’Eusanio del Sangro, la scuola primaria è a rischio chiusura a causa della mancanza di iscritti. Per scongiurare questo pericolo, il sindaco Raffaele Verratti ha scelto un metodo insolito e simpatico per sensibilizzare la comunità: si è trasformato nel “maestro Michele”, ispirandosi al celebre film di Riccardo MilaniUn mondo a parte,  personaggio interpretato da Antonio Albanese

Un appello originale per un problema serio

Il primo cittadino ha lanciato il suo messaggio attraverso una locandina che ricalca quella del film, sostituendo il volto dell’attore con il proprio. Nella grafica, accompagnata da un messaggio chiaro e diretto, si legge:

“Sant’Eusanio del Sangro. In questi giorni stiamo girando il film Un mondo a parte 2… Abbiamo tutti gli attori! Mancano solo 2 attori che dovranno frequentare la 1° classe della scuola primaria. Requisiti: età tra 5 e 6 anni, iscrizioni entro martedì 11 febbraio. Dai! Diamoci da fare tutti!”

L’obiettivo è chiaro: trovare almeno due bambini da iscrivere alla prima elementare, altrimenti la scuola rischia di chiudere.

Solidarietà dai comuni vicini

L’iniziativa del sindaco Verratti non è passata inosservata e ha ricevuto il sostegno di altri amministratori locali. Il sindaco di Castel Frentano, Mario Verratti, ha espresso solidarietà al collega e alla comunità di Sant’Eusanio del Sangro, sottolineando l’importanza di unire le forze per garantire la continuità scolastica:

“Sant’Eusanio del Sangro e Castel Frentano condividono la stessa direzione scolastica e lo stesso corpo docente. La nostra comunità scolastica è unita da legami profondi, che vanno oltre i confini comunali. In questo momento delicato, è fondamentale che tutti noi ci uniamo per garantire la qualità dell’istruzione per i nostri giovani.”

Un problema che riguarda molti piccoli comuni

Questa situazione non è un caso isolato: sempre più scuole nei piccoli centri abitati rischiano la chiusura a causa del calo demografico. Senza un numero sufficiente di iscritti, le classi vengono accorpate o eliminate, costringendo le famiglie a cercare soluzioni alternative in altri paesi. Questo fenomeno ha un impatto negativo sulle comunità locali, che vedono ridursi i servizi essenziali e il rischio di spopolamento aumentare.

L’iniziativa del sindaco Verratti è un esempio di come si possa affrontare il problema con creatività e determinazione, ma resta fondamentale un intervento strutturale per garantire il diritto all’istruzione anche nei piccoli centri. Nel frattempo, la comunità di Sant’Eusanio del Sangro resta in attesa di una risposta concreta: arriveranno i due iscritti necessari per salvare la scuola?

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