Un corso di idraulico per tutti insieme
|Una grande speranza ha convinto Nicola Grassi a tentare di avviare un corso di formazione gratuito per idraulico che vuole avere un’impostazione dinamica con l’alternanza tra teoria e pratica. Le lezioni saranno distribuite in otto incontri a cadenza bisettimanale lungo un mese.
Il nuovo patto formativo attorno al quale si incrociano generazioni e topografie diverse può avere un importante impatto sull’inerzia che in questo paese ormai inibisce qualsiasi sogno. Quello di Nicola Grassi è un progetto ad alta intensità: federare le mani e le teste, le energie in questo cuneo tra le montagne che sotto questi aspetti vive in siccità. E chissà che da un’aula non possa svilupparsi un sodalizio da rimettere in gioco in altre esperienze formative come un corso per panettieri, o cuoco o falegname e quant’altro si possa fare con lo stesso entusiasmo. Il debito pubblico umano di questo paese merita di essere risolto con un’integrazione tenace di grande impatto che è il faro dell’esperienza in fase di inaugurazione. Ne potrebbe scaturire un vero cambiamento climatico per un luogo del cuore ormai asfissiato. La fraternità a lavoro potrebbe essere il motore immobile di una nuova ecologia da cui scaturisce la resistenza alla crisi mordente, corrosiva per il tessuto sociale e umano. L’economia è a secco; da dove ripartire ? Da un esperimento, appunto, dall’annodare le mani carnificate da esperienze pregresse diverse, tra visioni del mondo dispari. L’ambizione è che da questa fucina possano emergere dei mestieranti che intendano sfruttare la perizia acquisita per farne il proprio mestiere e impiantarsi nel paese. Ad maiora!
FEDERICA TUDINI