Lettera della minoranza alla Regione su soppressione corsa Avezzano-Pescasseroli
|Si riporta di seguito una missiva dei consiglieri di minoranza Carmelo Giura e Gloriana La Cesa, la quale si è fatta promotrice anche di una raccolta firme, in indirizzata al presidente della Regione Luciano D’Alfonso, il presidente TUA Luciano D’Amico e al Presidente della provincia de L’Aquila Antonio De Crescentis in merito alla soppressione da parte del servziio dei trasporti della corsa delle 12,40 Avezzano-Pescasseroli
“OGGETTO: SOPPRESSIONE CORSE PESCASSEROLI-AUMENTO ABBONAMENTI- ESCLUSIONE AGEVOLAZIONE AREE INTERNE
La paura rappresentata dagli scriventi consiglieri del gruppo di minoranza del Comune di Pescasseroli, con la nota inviata ai destinatari della presente in data 5 maggio 2016, è realtà.
Invero, ad oggi, nel silenzio più greve, sia degli organi sovracomunali sia dell’amministrazione comunale, la corsa che riparte da Avezzano alle ore 12,40 e che riconduce a Pescasseroli gli studenti dopo non molto tempo dalla chiusura delle lezioni, è stata soppressa, con gravissimo danno di tutti i ragazzi del comune di Pescasseroli che devono attendere oltre un’ora dal termine delle lezioni prime di poter fare rientro a casa.
Si tratta di ragazzi che quotidianamente affrontano un viaggio di 120 km su strade montane e di difficile percorrenza. Come se non bastasse, dal 01 settembre 2016 è scattato l’aumento del costo degli abbonamenti, che per Pescasseroli è del massimo (15%), diversamente dalle altre aree che usufruiscono di agevolazioni, essendo considerate “aree interne disagiate” (5%), come ad esempio Bisegna, Lecce dei Marsi, Pescina.
La scelta è ancora più grave se si considera che verrà a penalizzare fortemente le fasce più deboli, studenti (compressione del diritto allo studio) e famiglie per le quali aumenterà il già caro abbonamento (circa 500 euro) di oltre 100 euro annuali.
La situazione non è più sostenibile e rappresenta l’ennesima spogliazione dei servizi a danno del nostro paese e di quanti hanno deciso di vivere e investire nello stesso, e ciò si aggiunge alle difficoltà di vivere in un centro realmente montano.
Ciò che umilia la popolazione è il silenzio dei vertici aziendali e regionali, sollecitati da chi scrive ad un incontro. Ciò si ripete dal maggio scorso, richiesta rimasta senza alcuna risposta.
Ad aggravare la situazione, già estremamente critica, la soppressione anche della corsa diretta Pescasseroli-Roma, elemento nevralgico per l’economia turistica del paese.
Tale soppressione ha determinato nel corso della stagione estiva appena trascorsa, oltre una concreta perdita economica, sicuramente una perdita di immagine e di fruibilità turistica dei centri del Parco più antico d’Italia.
Questo sicuramente non può e non rappresenta una buona politica per la montagna e per le aree interne e non è più sostenibile.
Per quanto detto, gli scriventi chiedono alla Regione Abruzzo e all’Azienda del trasporto pubblico di intervenire immediatamente perché venga garantito il diritto allo studio a TUTTI, attraverso il ripristino della corsa soppressa e l’applicazione delle agevolazioni anche a quei cittadini che vivono nei posti realmente montani!
CARMELO GIURA GLORIANA LA CESA”