L’ ASSOCIAZIONE “TERRA DI DOMANI-MAMAFRICA” LETTERA APERTA AL SINDACO DI PESCASSEROLI

LETTERA APERTA AL SINDACO

Signor Sindaco,

come associazione “Terra di domani – Mamafrica” riteniamo necessario porre alla sua attenzione  alcuni gravi problemi relativi al CAS di Pescasseroli.

In particolare, facciamo presente che dal 31 maggio manca la dotazione minima di personale prevista dal Capitolato del “Bando per l’affidamento dei servizi di accoglienza della Prefettura del L’Aquila”, più precisamente sono assenti: il direttore, l’assistente sociale, il mediatore culturale, l’insegnante di lingue, il supporto legale, il sostegno psicologico. Tutti questi servizi, previsti dalla legge e quindi obbligatori, nonchè pagati dallo Stato (e quindi dal contribuente) sono fondamentali per garantire una corretta permanenza dei migranti nel nostro territorio.

Questa di per se’ già grave mancanza, diventa ancora più preoccupante poiché in questo lasso di tempo sono arrivate nella struttura 9 nuove persone, cui non è stata quindi garantita l’accoglienza prevista dalla normativa e che presumibilmente si trovano disorientati e in un contesto di autogestione della struttura. Oltre che rendere più difficoltosa la convivenza presso il Centro, questa situazione implica una totale assenza di controllo. Tenga presente che in questi giorni per molte persone scadono i termini per la presentazione dei documenti necessari per la richiesta di protezione internazionale. A causa dell’assenza del personale di riferimento per le pratiche legali, alcune persone hanno lamentato l’incertezza sullo stato delle loro pratiche e hanno preferito rivolgersi ad un avvocato esterno al centro. Per la stessa ragione alcuni ragazzi non sono stati accompagnati alle udienze.

Per gli stessi motivi in caso di malattia risulta complesso per gli ospiti della struttura essere accompagnati al medico, anche perché molte tessere sanitarie sono scadute e devono essere rinnovate. Inoltre manca spesso e per molti giorni l’acqua calda e spesso l’unica lavatrice,per circa 50 persone,è guasta.

Infine il poket money viene sempre dato con più di venti giorni di ritardo.

 

Ribadiamo che tutti questi servizi debbono essere garantiti per legge dal CEA.

Questa situazione si somma alle problematiche che in questi mesi abbiamo avuto occasione di verificare attraverso il diretto contatto con gli ospiti del CAS e che abbiamo già in più occasioni segnalato al precedente sindaco, alla prefettura e alla stampa locale.

Chiediamo  al Sindaco un incontro per poter meglio specificare queste problematiche, per avere maggiori informazioni riguardo l’eventuale avvio di un progetto SPRAR.

Mamafrica- Terra di domani.

Pescasseroli 22/06/1″

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