Colpo di fulmine per Mr Morgan. Promette un film sul paese degli orsi

È sbarcato a Fiumicino come tutti gli Americani che amano vivere e viaggiare improvvisando, così, on the road. Mr Morgan assomiglia molto all’autore Jack Kerouac, soprattutto per l’istinto allo stupore. Affitta una motocicletta discendendo da Monaco, e via, dove portano le ruote. Arriva a Pescasseroli e scatta quell’amore strano che nasce difronte all’inatteso. Quell’amore Mr Morgan dovrebbe insegnarlo ai cittadini di Pescasseroli, a quelli che sono rimasti, ma solo per sfiducia, e a quelli che per una sfiducia inversa sono andati via. A lui è sembrato straordinario percorrere due ore di strada e trovarsi in un paesello “beautiful”, non tanto diverso da una paesaggio svedese. Non si aspettava di trovare a qualche rettilineo e curva dalla capitale orsi (“brown bears”) che attraversano la strada. Cime meravigliose dove ti sembra che forse tra terra e cielo ci sia effettivamente una linea e quella linea è il Paradiso, non devi cercarlo in un altro posto. A lui si schiude una vita segreta (“a secret life”) dove civilizzazione e antichità ancora bisticciano. E adesso ha intenzione di tornare e girare un film su questo giardino sulle cime. Per raccontare una storia che non deve essere scritta, è già lì, a uso di ognuno.
In America gli uomini costruiscono grattacieli per avere l’impressione di toccare il cielo. Mr Morgan sottolinea come Pescasseroli nel cielo già ci sia.

FEDERICA TUDINI