Insediamento del minisindaco Angelo Del Principe. Assessori: Franchi, Vitale, Cocuzzi, Di Nella

Tutti puntuali all’odierno appuntamento civico nella sala consiliare del municipio per l’insediamento del nuovo minisindaco per il progetto “Coloriamoilfuturo”. La fascia tricolore se l’è aggiudicata Angelo Del Principe che appena investito legge il suo giuramento. Tutto secondo il cerimoniale di palazzo. Introduce la vicepreside professoressa Boccia, che fa un appello perché si agisca contro la morte dei territori del Parco. Ma ci sono i bambini ed è inevitabile che il rito diventi festa. Festa, e non gioco. Questo è l’apporto dei bambini, ricordare che ogni codice di regole è nato da una festa. E non è svagatezza, i bambini lo sanno, alcuni di loro sono in giacca e cravatta. Il Municipio è vicino alla piazza dove giocano a pallone, ma la politica è ancora lontana. Eppure ce l’hanno un’idea di cosa sia, ed è l’idea più pura che se ne possa avere: la politica come proposta. Perciò il sindaco Del Principe nomina la sua giunta:


Vicesindaco e assessore alle pari opportunità Lorenza Franchi
Assessore all’ambiente e alla viabilità Andrea Vitale
Assessore allo sport e turismo Emanuele Cocuzzi
Assessore all’istruzione e la cultura Cristina Mariella Di Nella2

Manca l’assessore al bilancio. Fa niente. Che i bambini ci guidino verso la loro mitica età dell’oro, dove niente è possesso e tutto è condivisione. Le prime congratulazioni vengono dal sindaco, oggi in pectore, Anna Nanni. Curare i germogli per far bello il giardino, si può riassumere il suo intervento. La Nanni mette le righe sotto il tema dell’ambiente, la tutela di un territorio che sta scomparendo, convolando verso una sorta di patto con la nuova giunta perché “più la voce è forte, maggiore è la possibilità di essere ascoltati”. Rimarca come il progetto siano nato in Sicilia, la terra di tutti, che si può adattare a qualsiasi ideologia al momento delle elezioni, ma per il resto resta una sacca di sofferenza. I bambini dimostrano ogni giorno di amare e dare valore, che è diverso anche da apprezzare, alla meravigliosa opera d’arte della natura, ammonendo che all’adulto spetta la mano del restauratore. Gli interventi della minoranza si focalizzano sulla formazione della classe dirigente e la partecipazione. Il consigliere Gloriana La Cesa sottolinea come la scuola sia la fabbrica per la manovalanza che si appresta a diventare la classe dirigente, che non per forza occupa le poltrone, ma rappresenta i buoi aggiogati al carro della cultura: trascinano. L’omologo Giura stocca una provocazione: “Vi invito a venire al prossimo Consiglio Comunale. Quello che state facendo voi oggi è partecipazione”. E oggi il delirio criminoso dei politici e l’allontanamento dei cittadini hanno reso anemica la democrazia, come denuncia anche il sindaco di Opi Berardino Paglia. Chiude l’assessore Francesca Grassi, facendo sue le parole di Severn Cullis Suzuki, per il suo discorso alla plenaria delle Nazioni Unite a Rio De Janeiro nel 1992. Le parole di una bambina e non di un padre nobile. I bambini non hanno proposte? Ce l’hanno. Ma perché dobbiamo chiederle a loro che hanno diritto ad anni di serenità? Vuol dire che siamo noi a non avere proposte. Anche Michela, Cristina, Andrea, e tutti gli altri presenti, uno per uno, di cui mi sfuggono i nomi, avrebbero avuto tanto da dire ma ci dicono: “Noi siamo il futuro, voi siete il presente. Per oggi tocca ancora a voi

Prossimo appuntamento il 23 e 27 maggio per l’arrivo dei minisindaci da tutta Italia per eleggere il minipresidente del Parco.
FEDERICA TUDINI

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