Pescasseroli, la manifestazione “Fame d’erba” per far rinascere l’Appennino

“Fame d’erba” nasce da un’urgenza di nuova linfa per i piccoli centri ormai asfittici, da uno scatto d’insofferenza , di rivalsa contro i tradimenti compulsivi della politica millantatrice e contumace. È la prova che queste oasi di sottobosco del romantico Appennino hanno ancora in serbo tanta energia. In questi luoghi della spina dorsale dello Stivale, dove il barometro segna la pressione dell’abbandono, di un’altra versione dell’”isolitudine”, vibrano anche altre pulsazioni: pensiamo alla Fattoria Gioia stanziata nel Teramano che ha puntato su una “zoo-cultura”, una poetica dell’allevamento e agricoltura sintonizzata sulla natura più autentica. Fattoria Gioia sarà anche beneficiaria di una quota del ricavato del crowfunding che è stato il sostegno finanziario della manifestazione. L’appuntamento di “Fame d’erba” prevede una due giorni di laboratori e dimostrazioni live, spettacoli e riflessioni con la partecipazione di rabdomanti del romanticismo naturalistico. Ad aprire la kermesse il 3 giugno sarà l’installazione di una fiera di pratiche artigianali con l’intervento di produttori locali a filiera bio per flaneur desiderosi di un gastrorinascimento. La giornata sarà animata dalla musica itinerante di saltimbanchi moderni per stimolare un vagabondaggio culturale nei tempi remoti da riscoprire. A lato il laboratorio di cartapesta riservato ai bambini e un banco con dimostrazioni culinarie come le frittelle al sambuco e le erbe da cucina in un’asta gastronomica. La performance-dimostrazione sulla filiera della lana ugualmente serve a riattivare la memoria e quasi a riconquistare la libertà. E’ l’emozione di usare le mani.

Il concerto Dis Canto, vero almanacco di testi di energia terrigena, chiuderà la prima giornata. Il gruppo di musica popolare abruzzese presenterà una musica fatta dalle stesse onde sonore dell’anima. Una musica sciamanica che recupera la tradizione orale, la riserva di canti da lavoro, orazioni, nenie e salterelli.

La formula di unire musica e riflessione verrà ripetuta anche il giorno 4 presso il Cinema Ettore Scola.

Il “paesologo” Franco Arminio, Pietro Bevilacqua e Paolo Piacentini di Federtreck saranno protagonisti il 4 giugno in un dibattito per mettere a disposizione del pubblico il loro retaggio di viaggiatori-riscopritori, segugi di orme ravvivanti luoghi dimenticati costretti all’autarchia. I tre spirituali della filosofia della natura con la loro opera missionaria nell’arte, nel giornalismo, nell’amore per la montagna e nella scienza provano a rivoluzionare la topografia del potere, posizionando al centro proprio le aree periferiche. Continua la pubblicizzazione all’incanto della produzione bio con il laboratorio di autoproduzione del sapone artigianale e il laboratorio a tessitura a telaio a tavoletta.

Tutto l’appuntamento è incardinato sulla confluenza di esperienze diverse unite nella catechesi della natura. Rischiarano tutto il bello dell’Abruzzo.

“Fame d’erba” è un format di arte e cultura, una lirica romantica per un pubblico disponibile a farsi sedurre da questo mondo sommerso. Ma vuole essere anche un monito agli abitanti di queste terre a non voler in ultima istanza attraversare l’arcobaleno, a fuggire accettando l’eutanasia delle loro dimore natali. E’ una petizione di un po’ di fede e un po’ di coraggio.

PROGRAMMA:

3 Giugno

Tutto il giorno. Fiera di pratiche NeoRurali. Poesia e Gioia della nostra terra.
(In collaborazione con Movimento Zoè).

Tutto il giorno – Doni della terra e delle mani. Mercato artigianale e di produttori locali a filiera corta-bio.

Dalle ore 11.00 – Musica itinerante del Gruppo Incanto. Voci di donne dal mondo.

Ore 11.00 – Laboratorio di cartapesta. Per bambini.

Ore 11.00 – Frittelle al sambuco, dimostrazione d’uso delle erbe in cucina. Per adulti.

Ore 13.45 – Laboratorio di caseificazione. Per adulti e bambini.

Ore 15.00 – Panificazione naturale e rituale. Dimostrazione partecipata. Per adulti e bambini.

Ore 15.00 – Costruzione di un forno pirolitico rudimentale in terra – cruda.Per adulti e bambini.

Ore 17.00 – Il Viaggio di “Lana”. Performance-dimostrazione sulla filiera della lana.

Ore 19.00 – Concerto dei DisCanto – musica etnica abruzzese.

Michele Avolio: voce, chitarra, bouzouki e percussioni; Sara Ciancone: violoncello, percussioni e cori; Manuele D’Armi: fisarmonica, zampogna e organetto; Elena D’Ascenzo: voce e percussioni.

4 Giugno

Tutto il giorno -Fiera di pratiche NeoRurali. Poesia e Gioia della nostra terra.
(In collaborazione con Movimento Zoè).

Tutto il giorno – Doni della terra e delle mani. Mercato artigianale e di produttori locali a filiera corta-bio.

Tutto il giorno – L’Arte nelle Mani: dimostrazione di pratiche artigianali.

Tutto il giorno – Artisti e Musici itineranti.

Ore 9.00 – Storie e poesie dei nostri figli. Costruiamo insieme la “mascotte” della festa che darà voce alle poesie dei bambini.

Ore 11.00 Cinema Ettore Scola Convegno e dibattito – Ritorno all’Appennino con Franco Arminio, Antonio Carrara (presidente Parco Naz. d’Abruzzo, Lazio e Molise) Paolo Piacentini (presidente Federtrek) e rappresentanti di aziende agricole e gruppi locali.

Ore 14.00. Laboratorio – autoproduzione di saponi artigianali.

Ore 15.30 – Laboratorio di danze popolari in cerchio

Ore 16.30 – 18.30: I vari usi della lana. Per adulti e bambini:
Laboratorio di tessitura a telaio a tavoletta.
Dimostrazione di lavorazione del feltro.

FEDERICA TUDINI

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