IV Edizione Gran Fondo Mtb nel Parco

Colpo di coda dell’estate con la Gran Fondo Mtb nel Parco Nazionale d’Abruzzo il 4 settembre prossimo, per la regia dell’Associazione Sportiva di Pescasseroli. C’è da spendere fiato per 45 km a 1100 metri di altitudine. Il copione prevede tratti di pavè, strada sterrata e single tracks. Un vero menu gourmet per gli amanti dei pedali che in sella attraverseranno anche il centro storico di Pescasseroli e Opi. I ciclisti attenderanno lo squillo della fuga in Piazza Sant’Antonio, dopo il raduno alle ore 9,00. Poi saranno le ruote più veloci a dettare il ritmo. Sulle pendenze i primi sensibili scarti con cui i big si lasciano dietro lo sciame dei corridori. Proprio lì, sul declivio si misura il controllo della gara e i velocisti, macinatori di chilometri in pianura, non hanno la leadership assicurata. Non si vince di sola velocità e tutti hanno diritto a tentare il colpaccio. C’è poi la beffa dei chilometri finali, quelli dello sprint che azzera ogni prestazione precedente. L’insospettata accelerata che vale quanto uno sgarbo per chi ha lavorato di gambe nei tratti precedenti, ma poco abile a marcare lo stacco decisivo. Sarà difficile gestire un percorso che si arrampica in montagna, discendere per i sentieri che offrono di solito il passeggio al torrente e riattaccare sull’asfalto senza troppi indugi. Nessuna altitudine è conquista definitiva. In un percorso così, tra i nervi scoperti del Parco Nazionale d’Abruzzo, è facile avere sorprese con tante magie nel vento. Per quest’anno ci sono delle novità. In primis la cicloturistica, una corsia di 25 km per chi non ama farsi degli avversari. A seguito della gara ci sarà il pasta-party e il giorno precedente, sabato 3 settembre, dalle 17,00 alle 19,00 tutti si possono mettere alla prova con lo spinning sotto la supervisione del Group Cycling. La vigilia della gara si chiude con il concerto di musica popolare di Giuliano Gabriele.

FEDERICA TUDINI